Cappella di San Cristofaro

 

Ha origini molto antiche e più volte è stata interdetta nel corso degli anni, venne interdetta la prima volta il 22 ottobre 1706 perché fosse adornata et reparata. Un’altra interdizione la cappella l’ha avuta in epoca successiva, restando, così, abbandonata ed in pessime condizioni statiche. La più antica notizia che si ha risale al 1682, quando il sacerdote don Carlo Lauritano dettò con testamento i suoi intendimenti sulla destinazione della cappella. La chiesetta a navata unica è sotto il patronato del Comune Agerola che ha incorporato i beni dell’Ente Comunale di Assistenza, incamerati in base alle Leggi Eversive del Decennio Francese. La cappella è stata restaurata esternamente ed all’interno a spese dei Lauritano e di alcuni devoti agerolesi nel 1993.