Vacca Agerolese

ll Generale Paolo Avitabile e'....l'artefice del mutamento genetico che porta alla realizzazione della razza Agerolese vera e propria. Avitabile torna dall'Inghilterra ad Agerola, suo paese natale, nel 1845. Grazie alle sue imprese in India, in Inghilterra ha ricevuto molti regali tra i quali un torello, due vacche gravide e una vitella di razza Jersey. Avitabile e' convinto che incrociando i meticci derivati dalla Bruna e dalla Podolica con la Jersey otterra' una razza dalla duplice attitudine - latte e carne - che si adattera' perfettamente alle caratteristiche della zona. L'Agerolese e' dunque la sintesi di tre patrimoni genetici e ancora oggi si presenta a volte con un manto color saio di monaco, a volte grigio chiaro, a seconda che prevalga la Jersey o la Bruna. Tutte, in ogni modo, sono riconoscibili per la riga longitudinale sulla groppa, piu' o meno giallognola. La qualita' del latte di questa vacca e' eccezionale, ma ovviamente la resa e' piu' bassa di quella delle Frisone, vere e proprie macchine da latte. L'Agerolese e' molto rustica, si accontenta di poco cibo e metabolizza molto bene cio' che mangia. Caratteristiche che non bastano a salvarla dall'estinzione.